Aggressione sul treno Torino-Bardonecchia

Torino (martedì 3 giugno 2025) — Quattro i minorenni responsabili dell’aggressione sul treno regionale. Vittima con frattura alla mano.

di Marika Bombana

Lo scorso venerdì 30 maggio 2025 i carabinieri di Susa hanno istituito l’obbligo di permanenza a casa per i quattro ragazzi minorenni, responsabili dell’aggressione avvenuta a marzo sul treno Torino-Bardonecchia.

Il gruppetto di 16enni aveva girovagato per tutto il treno, fino a trovare la vittima seduta da sola. Hanno prima cominciato a parlarci in modo amichevole e poi hanno cominciato a minacciarla e picchiarla. Tutto questo per un paio di scarpe, che la vittima si rifiutò di consegnargli.

Il ragazzo di 17 anni era poi riuscito a scendere alla stazione di Meana di Susa e a fuggire, nonostante i calci. Il ragazzo aveva subìto vari calci alla mano, alla schiena e al volto. Il medico che l’ha visitato ha stabilito una prognosi di 30 giorni per frattura alla mano.

I quattro ragazzini erano poi risaliti sul treno e scesi a Bardonecchia avevano tentato di rubare un ciclomotore, senza però riuscirci.

I carabinieri hanno condotto le indagini servendosi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza del treno e della stazione ferroviaria e dopo due mesi sono stati così identificati. Con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Torino, i carabinieri di Susa hanno deciso per l’applicazione della misura cautelare nei confronti di quattro sedicenni italiani.