Torino (lunedì, 28 aprile 2025) — Ieri sera si è giocato Napoli- Torino al Diego Armando Maradona, conclusasi 2-0 per i capolisti.
di Marika Bombana
Napoli e Torino si sono sfidate ieri sera alle 20.45 al Diego Armando Maradona per la 34esima giornata di Serie A.
Cambio dell’ultimo minuto per Vanoli, che perde Ricci in allenamento per un problema al ginocchio e fa dunque partire Tameze dal primo minuto di gioco. Il Napoli, invece, schiera a sorpresa Buongiorno insieme a Rrahmani e posiziona Spinazzola al posto di Raspadori, febbricitante.
Probabilmente è anche stato il cambio modulo con la difesa a tre a non emozionare troppo. I granata hanno fatto ben poco: zero i tiri in porta e non ha mai centrato lo specchio. Poco pericolosi e poco incisivi nella metà campo avversaria. Stando ai numeri, se il Toro può vantarsi di avere una buona organizzazione difensiva, non si può dire lo stesso della pericolosità offensiva, quasi assente.
I biancazzurri, invece, hanno fatto quanto dovevano per conquistarsi i tre punti e superare l’Inter in classifica. Due volte hanno centrato lo specchio della porta e due volte sono andati a segno sempre con McTominay, proprio nel primo tempo. Il Napoli di Conte non sembra abbia fatto tanta fatica a vincere questa partita, anzi. Complice anche l’atteggiamento dei granata quasi totalmente rilassato e senza obiettivi importanti da raggiungere, se non quello di difendere il decimo posto in classifica dal Como che gli sta alle costole.
Sull’1-0 nei primi minuti di gioco, il Torino prova a rimettere in pari la situazione con Adams al ’18, che però sbaglia davanti la porta, calciando una palla alta. La precisione sul finale di un’azione di gioco è una delle cose che manca a questo Torino.
Mister Vanoli commenta così la partita: “La sconfitta dà fastidio, abbiamo giocato bene contro una grande squadra, ma se concedi due gol così in fotocopia è poi difficile trovare il modo di reagire.(..) Loro sono fisicamente molto forti ma nonostante tutto abbiamo retto bene nel secondo tempo, anche se ci è mancata un po’ di profondità.“
Antonio Conte ribadisce: “Quello che ho detto è che mancano quattro passi, ne abbiamo fatto uno oggi ma ne mancano altri quattro. Affronteremo due squadre che lottano per la salvezza, Lecce e Parma. È tutto da giocare, oggi contava vincere e l’abbiamo fatto con tanta determinazione“.
Last modified: Aprile 28, 2025
