Torino (lunedì, 5 maggio 2025) — Domenica 4 maggio 2025 è stata una giornata all’insegna di commemorazione e protesta.
di Marika Bombana
Circa 20 mila i tifosi del Torino che nella giornata di ieri, domenica 4 maggio 2025, hanno sfilato in corteo per le vie del centro di Torino fino al Colle di Superga con striscioni, fumogeni e bandiere tutte granata.
La marcia è stata organizzata per contestare il presidente Urbano Cairo, responsabile di mediocrità e per non aver investito abbastanza per il Torino e per la sua crescita. Hanno partecipato non solo ultras, ma anche famiglie con bambini, giovani ragazzi e adulti che sono stanchi di vedere ogni anno la propria squadre del cuore a metà classifica e senza obiettivi chiari.
Gli organizzatori hanno detto: “Facciamo sentire forte la nostra voce, la nostra richiesta pressante di un Torino nuovo, un vero Toro, in cui identificarci pienamente con fierezza e orgoglio. Il nostro è un grido di dolore e anche un inno alla speranza. Troppe volte ci siamo sentiti umiliati da una gestione del Torino caratterizzata da un’arida contabilità più che dalla passione”.
Sono partiti dal bar Norman in via Pietro Micca, luogo simbolo dove è stato fondato il Toro nel 1906, hanno attraversato le principali vie del centro città per arrivare alla Basilica di Superga, dove nel pomeriggio si è tenuta la commemorazione per il 76esimo anniversario della Tragedia di Superga, così ricordata per la morte di 31 persone tra calciatori, staff tecnico, equipaggio e giornalisti per lo schianto dell’aereo di ritorno da Lisbona il 4 maggio 1949.
La cerimonia in chiesa si è poi conclusa con la lettura dei 31 caduti dal capitano della squadra granata Duvan Zapata davanti la lapide.
Last modified: Maggio 5, 2025