Torino (venerdì, 18 aprile 2025) — La contestazione contro il cibo spazzatura e la crisi climatica è avvenuta nel locale in piazza Aldo Moro a Torino mentre era pieno di persone.
di Marika Bombana
Intorno all’ora di pranzo di ieri, giovedì 17 aprile 2025, si è verificato un vero e proprio blitz all’interno del Burger King di Torino, mentre il locale era pieno di persone che mangiavano.
Protagonisti gli attivisti di Ultima Generazione che verso le ore 13 sono entrati nel locale vicino all’università di Palazzo Nuovo e hanno cominciato la loro protesta tra la sorpresa dei clienti. Alcuni sono saliti sul bancone e hanno sbandierato uno striscione con scritto “il giusto prezzo” e altri si sono incatenati ai totem utilizzati per fare le ordinazioni in autonomia.
In una nota di Ultima Generazione emerge che: “il Giusto Prezzo” è la nuova campagna realizzata per parlare con i clienti del fast food e denunciare i danni ecologici e di salute che causa il sistema alimentare e di sfruttamento del lavoro promosso da Burger King e più in generale dalla filiera dei fast food”.
L’obiettivo è contestare gli allevamenti intensivi che genererebbero inquinamento e sofferenza negli animali, ma anche lo sfruttamento dei lavoratori. Una delle manifestanti si è presentata con una maschera del ministro Lollobrigida e impugnando un cartello che riportava una citazione dello stesso ministro: “I poveri mangiano meglio dei ricchi”. E poi: “Non ho mai visto Lollobrigida al Burger King”.
Gli addetti del fastfood hanno permesso ai manifestanti di protestare, ma si sono assicurati che la clientela alla quale si rivolgevano fosse disponibile ad ascoltare. Dopo mezz’ora comunque sono intervenuti gli agenti della Digos che hanno identificato gli attivisti.
Last modified: Aprile 18, 2025
