Torino (mercoledì, 25 giugno 2025) — Il controllore contesta: “Non può tenere sua figlia in braccio”. La famiglia protesta e Trenitalia si scusa per l’incomprensione,
di Marika Bombana
Nei giorni scorsi una donna partita da Torino per andare in Liguria con la figlia è stata rimproverata dal controllore che era servizio tra le carrozze perchè teneva la figlia in braccio.
Sia la madre che la figlia possedevano un regolare biglietto acquistato prima di salire sul treno. Ma, secondo il controllore, la bambina avrebbe dovuto viaggiare seduta come tutti gli altri passeggeri, occupando il regolare posto a lei assegnatoli e non stare in braccio alla propria madre, che aveva posizionato lo zaino sul sedile vuoto.
La mamma ha deciso di proseguire il viaggio con la bambina in braccio e lasciare libero il posto dallo zaino per altri passeggeri. La donna ha poi deciso di denunciare pubblicamente l’accaduto perchè, secondo lei, ha subìto un’ingiustizia.
Dopo che la donna ha raccontato quanto successo, sono arrivare le scuse da parte di Trenitalia: “L’incomprensione tra la donna e il nostro personale di assistenza è stato dettato prevalentemente dallo zelo di quest’ultimo nel tentativo di supportare una passeggera, appena salita nella medesima carrozza, con difficoltà motorie a trovare quanto prima una sistemazione comoda per il proprio viaggio. Poiché il vagone era pieno e molti posti occupati da borse e zaini, il nostro personale ha erroneamente creduto che anche il posto della bambina fosse libero. La situazione si è presto risolta grazie alla gentile collaborazione di un’altra viaggiatrice che ha ceduto il proprio posto alla signora con difficoltà motorie cercando sistemazione in altra vettura”.
Last modified: Giugno 25, 2025