Torino (venerdì, 25 aprile 2025) — La celebrazione della Liberazione con la celebre fiaccolata a Torino si è conclusa con tensioni e scontri.
di Marika Bombana
Il corteo è partito da Piazza Arbarello, dove si sono verificate le prime tensioni tra vari esponenti radicali con bandiere di Ucraina, Europa e Italia, guidati dal consigliere comunale Silvio Viale con cravatta Nato. Questo ha reso necessario l’intervento della polizia. I Radicali sono stati tenuti fermi in piazza Arbarello: “Saremmo andati a collocarci nel corteo nello spezzone dei partiti e ci è stato impedito. Tutto quello che è successo dopo è conseguente. Ringrazio tutti coloro che si sono uniti a noi e le forze di Polizia, che ci hanno garantito l’incolumità, nonostante siano state colte di sorpresa da un manipolo di buttafuori con il cartellino ‘Staff’.
La fiaccolata per le vie del centro in occasione della festa della Liberazione si è conclusa con altri scontri. C’è stato un blitz degli antagonisti sul palco: un gruppo di persone ha cercato di conquistare la scena dopo l’intervento del Sindaco Lo Russo, ma la polizia è riuscita a fermarle fino alla fine della cerimonia.
Dopodiché, sono riusciti a salire sul palco la parte antagonista del corteo, composta da autonomi, attivisti dei centri sociali e di movimenti filo palestinesi, dopo aver rimosso le transenne. Questi sono arrivati allo scontro con il cordone delle forze dell’ordine che hanno reagito con manovre di alleggerimento e manganellate.
Last modified: Aprile 25, 2025