Moncalieri (giovedì, 26 giugno 2025) — Circa 1000 lavoratori di Italdesign in protesta davanti la sede di Moncalieri: “L’eccellenza italiana non va sminuita”.
di Marika Bombana
I lavoratori di Italdesign hanno deciso di dare un segnale forte nella mattina di mercoledì 25 giugno 2025 quando si sono ritrovati in strada davanti la sede dell’azienda a Moncalieri per protestare per un futuro migliore.
Tra l’altro, il presidio si è tenuto mentre in Germania si sono svolti gli incontri tra i vertici del gruppo Volkswagen-Audi e i sindacati per ottenere garanzie e trasparenza. L’obiettivo comunicato dai lavoratori in protesta è: “Tutti insieme, non accetteremo soluzioni che possano sminuire Italdesign o peggio vederla in pericolo nel futuro”.
La paura riguarda la possibile trascuratezza dell’azienda se non fosse più considerata punto centrale nell’ampio progetto del gruppo tedesco a livello europeo. Il pericolo e la preoccupazione dei dipendenti riguarda anche della possibile cessione di Italdesign.
Uno striscione compare durante la manifestazione, poche parole ma che dicono tutto: “Italdesign non si svende. Si difende.” Ed è lì che si concentra tutta la verità di questa vicenda: Volkswagen, tramite Audi, vuole vendere Italdesign.
Il presidio è stato indetto da Fiom e Fim in contemporanea con il vertice a Wolfsburg tra i sindacati europei e i vertici del gruppo tedesco. Ma qui non si parla tedesco, qui si parla il linguaggio della fatica e della paura. “Ci stanno scippando il futuro, e nessuno ci dice nulla” commenta un lavoratore con ventidue anni di servizio. Gli fa eco una collega: “Siamo qui da anni, abbiamo costruito innovazione, valore, e adesso ci trattano come un peso di cui liberarsi.”
Italdesign rappresenta il patrimonio industriale italiano ed è per questo che i lavoratori protestano e ripetono: “Noi non molliamo“.
Last modified: Giugno 26, 2025
