Torino (giovedì, 12 giugno 2025) — I controlli dei carabinieri a Torino e provincia hanno scatenato multe salate e attività sospese per lavoro in nero e mancata sicurezza.
di Marika Bombana
I carabinieri del comando provinciale di Torino insieme al comparto Tutela Lavoro hanno svolto nel mese di maggio 2025 una serie di controlli nelle aziende di Torino e provincia e hanno trovato delle irregolarità. Su 24 aziende controllate, in cinque sono state sospese le attività, nove i lavoratori in nero riscontrati e 69mila euro di ammende e sanzioni amministrative comminate.
Le verifiche sono state svolte per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori e contrastare il lavoro in nero. Questi controlli si sono svolti in aziende e attività non solo del capoluogo torinese ma anche nella provincia di Torino. Sono stati individuati lavoratori extracomunitari senza un regolare contratto, e uno di questi, anche senza regolare permesso di soggiorno sul territorio italiano, al lavoro su un tetto senza le misure di sicurezza adeguate.
A San Salvario i controlli hanno identificato una panetteria con quattro lavoratori in nero e assenza del documento di valutazione dei rischi, oltre ad un impianto di videosorveglianza non a norma di legge. Stessa cosa riscontrata in un bar e in un locale che si occupa di alimenti da asporto: l’uso di telecamere non autorizzate dalla legge. Per i tre esercizi commerciali, attività sospesa fino al ripristino delle condizioni minime di legalità.
Per i titolari delle attività ci sono denunce all’autorità giudiziaria e sanzioni piuttosto pesanti: 20.500 euro di ammende penali e 49.247 euro in sanzioni amministrative.
Last modified: Giugno 13, 2025